un lato brutto del mio lavoro...
Non tanto tempo fa, una persona molto più competente di me, mi ha detto "non puoi salvare o aiutare tutti gli animali che conoscerai".
ed oggi ne ho avuto la prova e ho capito, purtroppo, anche perchè.
quando la gente si affida ad un pet-sitter (o dog o cat sitter), si aspetta che questa figura segua il proprio animale. ma questo dovrebbe comprendere anche il poter valutare ciò che questa figura professionale può vedere o percepire nei confronti del pet, e possibilmente capire, che, magari va al di là di ciò che il proprietario vuole o non vuole vedere.
alcune figure sono anche formate per il primo soccorso ed è una grande cosa. ma se sfortunatamente non si ha l'attestato e questo professionista vi chiede di poter lavorare tranquilli, facendo degli esami al proprio pet, non vedo perchè non andar loro incontro.io non lavoro solo per fatturare: io lavoro per far stare bene il vostro animale e, di riflesso, voi.
capisco che ognuno di voi abbia il proprio vet di fiducia, ma non potete mettere la mano sul fuoco che il professionista non sbagli mai.
a me è capitato: hanno fatto morire un mio pet e da allora io sto sempre allerta, per i miei animali ed ora, anche per i miei clienti pelosi.
avere e tenere un animale non consiste solo nel dare un giaciglio, le risorse di prima necessità. vuol dire accettare anche di dover fare indagini approfondite se l'animale sembra stare poco bene, vuol dire farlo sentire davvero parte di un branco (essendo un animale sociale, ha bisogno di stare in compagnia) e come componente di un gruppo, di sentirsi protetto e accudito.
non vuol dire accontentarsi di sentirsi dire dal proprio veterinario "mi sembra..., può essere... , magari è ..., proviamo a ...".
mi chiedo se vi accontentereste delle stesse risposte se si trattasse di un essere umano.
con questo non vuol dire cambiare veterinario, ma solo di chiedere di fare degli esami e penso che sia nel vostro pieno diritto.
lo so che voi siete i proprietari e gestite voi il vostro pet, ma se un pet sitter vi chiede di avere la certezza che il vostro animale stia davvero bene per poter lavorare in sicurezza, non vedo perchè non capiate la sua posizione.
se facessi questo lavoro senza coscienza, solo per i soldi, non mi costerebbe nulla sorvolare su tante cose.
"che se ne frega, tanto mi pagano!"
Ma io non sono quel tipo di pet sitter. e se voi non lo capite, non si può collaborare in modo sereno.
e chi ne fa le spese è l'animale che si vede negare la vicinanza di una figura che, magari, lo distraeva dalla quotidianità e dalla solitudine.
e sicuramente io perchè amo tutti i pets che mi vengono affidati e resto senza di loro solo per una vostra presa di posizione.