The Cat Whisperer ...

22.10.2024

Da quando ho iniziato a lavorare con i felini, mi sta succedendo di conoscerne una discreta parte con problemi, come dicono i proprietari.

questo perchè gli animali arrivano da diverse esperienze di vita, se accolti da grandicelli. molti sono timidi e timorosi per carattere, altri per brutte esperienze vissute con gli umani o perchè, con essi, non hanno avuto molta interazione.

il fatto è che ci sono compagni umani che si accorgono del possibile problema e sono pronti ad aiutare i loro pets, altri che, nonostante siano coscienti del disagio (perchè è questo di cui si tratta), danno la colpa ai poveri animali che, non fanno altro che cercare di comunicare la loro condizione.

non so se è un caso, ma gli animali davvero intimoriti che si nascondo alla vista dell'umano è in crescente aumento. quindi, arrivo agli appuntamenti con il monito di "guarda che non si fa vedere, non si fa accarezzare, non gioca, si nasconde e basta".

con pazienza e con affetto, anche questi animali si tirano fuori dal guscio che si sono costruiti per difendersi. ma, ripeto, bisogna munirsi di moooooolta pazienza. non possiamo pretendere di costruire Roma di poco tempo.

l'approccio che preferisco è sempre quello dolce, rispettoso dei tempi di ogni animale.

se al primo appuntamento chiedo e torturo i proprietari con domande e non interagisco con l'animale già terrorizzato dall'arrivo della nuova intrusa, c'è un perchè.

a volte i proprietari non si rendono conto che non si lavora solo con il pet, bensì anche con loro, questo perchè anche loro devono capire, a mio avviso, il linguaggio del loro animale.

come chiedono aiuto, come cercano attenzione.

"ehi mamma umana, ho fatto pipì fuori dalla cassetta perchè ho questo problema…".

mi sono sentita dire "le ho dato tutto, l'ho capita, le sono venuta incontro e lei ha tradito la mia fiducia!!!" - mamma di una pelosa che ha fatto pipì addosso ad un parente.

no way. come dico io.

iniziamo a vedere cosa è cambiato, cosa è successo.

gli animali non fanno dispetti.

sono gli umani che li chiamano "dispetti". :)

e allora mi chiedo: quanto effettivamente conoscete il vostro animaletto? quando lo avete accolto con voi, avete fatto le domande giuste a chi ve lo stava cedendo?

il mondo umano ed animale sono differenti nei linguaggi, ma, da una parte, uguale nell'aver bisogno di essere compresi ed aiutati.

a nessuno deve essere negato aiuto, anche se non si parla la stessa lingua.

dopo aver lavorato per un certo periodo con una gatta molto impaurita e timida, io e lei siamo arrivate a passeggiare, a giocare e riposare insieme.

la proprietaria aveva "pressa" di raggiungere un certo risultato, ma da una parte io mi sono opposta. assolutamente esistono i tempi giusti per tutti.

il parlare con un certo tono di voce, l'essere delicata nei gesti, nell'avvicinarsi, nel tocco, il rispettare il momento di non contatto (sia a livello di vista che di approccio fisico).

mi è capitato di vedere un proprietario che, vedendo il proprio pet nascondersi sotto il divano per difesa, lo ha preso e forzato letteralmente ad uscire dal rifugio; altri che li prendono per la collottola o li "percuotono" sulle natiche … questo tipo di presa di posizione, danneggia solo la relazione, a mio avviso.

sono stata soprannominata "The cat whisperer "per la mia forte capacità di entrare in empatia con il vostro animale, gatto o cane che sia.

da poco sto seguendo una maine coon che non conosce le proprie possibilità e anche lei si nasconde nei suoi posti preferiti, quando ci sono estranei. ha un compagnetto che un po' la inibisce e fa l'esuberante.

lei si mette in un angolo e "subisce".

i proprietari mi hanno riferito che, da quando sono arrivata, la "piccola" ha preso a fare cose che non faceva: la pasta, a stare con loro sul letto, a dividere i giochi con il compagnetto.

al mio quarto incontro (io e i gatti soli), la gatta ha preso cibo dalle mie mani, si è lasciata accarezzare in modo lieve.

una cosa che consiglio a tutti i proprietari è di premiare i propri animali, nel momento in cui questi fanno cose "giuste" e mai di sgridarli.

anche perchè i gatti fanno sempre ciò che loro preferiscono. :))